Francesco Filipponi, classe 1985, ovvero coetaneo di Andrew Howe, pluricampione italiano a livello individuale, di staffette e di Società . Un attaccamento ai colori sociali inimmaginabile tanto che a Fano non riuscivamo a consolarlo per una sconfitta di cui Francesco si sentiva protagonista,ma dovuta più alla sorte che ad un suo reale errore. Tornato alla Cariri dopo un’esperienza non felice con la squadre dell’Esercito Francesco si sente il capitano soprattutto con le giovani leve. Orgoglioso di aver dato un contributo determinante nella conquista della finale al Top Club Challange, a Firenze ha fatto esplodere tutta la carica rossoblu che aveva in corpo quando ha vinto la sua serie, arrivando con il braccio alzato e proseguendo per tutta la curva, la più bella espressione di quanto sentisse l’appuntamento. Ha sfiorato a più riprese il minimo di partecipazione agli Assoluti individuali di Cagliari. Prima nei societari, poi nella gara indetta appositamente per lui al Guidobaldi, poi a Grosseto ci ha provato ,ma incredibilmente non è riuscito a staccare il biglietto per scendere in pista nel rinnovato impianto Comunale di Cagliari. La Società in queste circostanze non può essere insensibile a tanto attaccamento e così ha voluto premiare Francesco ma in contemporanea anche Alessio, Mario e Andrea iscrivendo la staffetta del miglio alla 89° edizione degli assoluti maschili (e 75° delle donne) di atletica leggera.
Oggi è un giorno importante…grazie a chi c’è stato e a chi si è ricordato…