Nonostante il riscontro cronometrico sono davvero felice. Felice di aver corso bene ma veramente bene i primi otto ostacoli. Negli ultimi due pecco di coraggio…Niente a che fare con forma fisica e menate varie…Solo coraggio, consapevolezza nel riuscire…A sblocco avvenuto succederà qualcosa…Qualcosa che mi farà assaporare a pieno quello che ieri stavo per fare rimanendo incollato ai miei avversari per tutta la gara…E…Vedendo i tempi…Sono scaramantico e pubblicamente non dico nulla. Attendo i fatti!!!
Ieri la gara non si era prospettata fin dall’inzio una delle migliori soffrendo molto a livello emotivo su una pista che poi non ispirava affatto. Mi sono raccolto, ho preso in mano la situazione, ho pensato…I Campionati Italiani di Torino mi hanno insegnato tanto e vedo che riesco da quel momento a avere il controllo di tutto limitando gli sbagli. Sono contento, è un segno di grande maturazione sportiva quello di fare il propio a comando. L’ho fatto…L’errore è stato altra cosa. Vengo da bei giorni, da un personale sui 110hs fatto all’incirca alla stessa ora della gara di ieri, quella dove si va forte, da un esame di analisi II che spero sia andato come doveva in modo da togliermi questo immane peso che mi lancia alla laurea…Ringrazio sempre tutte quelle persone che mi sono vicine e che vogliono il mio bene, in modo e forma diversa le une dalle altre, ma importate…Nessuno escluso.
In foto i miei due compagni di (s)ventura Eusebio Haliti e Marta Oliva.