Per chi non lo conoscesse vi presento Dante Santori, uno dei quattrocentisti di punta della Studentesca classe 1989. Uscendo dal pistino quest’oggi, l’ho ritrovato vestito in stile Iceman di Top Gun, con tanto di occhiali e giubbotto di pelle. Sarebbe davvero un perfetto tronista per uomini e donne. Lo devo segnalare al più presto a Maria De Filippi. Dante domenica esordirà nei 400 metri come tutto il resto del gruppo! In bocca al lupo!
13 mag 2008 alle ore 19:56
fillo…sei proprio caduto in basso…ma possibile che non avevi nient’altro da scrivere???
14 mag 2008 alle ore 21:45
marcello ha ragione…non puoi dedicare spazio a divo del genere………
17 mag 2008 alle ore 11:52
Dante l’invidia è una brutta bestia… lo sai no?!? comunque scordati di andare a uomini e donne… BACIO
19 mag 2008 alle ore 19:00
nn vado a uomini e donne… PREFERISCO SOLO LE DONNE!!!!
07 giu 2008 alle ore 13:39
…Fai benissimo!
Goditela finchè puoi…
“…Pregherò affinchè tu possa avere tutto ciò che vuoi: soldi, macchine e una donna al giorno e la possibilità di avere tutto e subito, senza aver bisogno mai di essere perdonato!…
Spero solo per te che non ti pentirai in futuro delle cose importanti che avresti potuto avere e che hai perso!… BUONA FORTUNA!!!
24 giu 2008 alle ore 21:52
Come scrive Anna Maria , l’invidia è una brutta bestia …
tu sei superiore Dante . Ricordatelo .
Io non mi sono mai dimenticata di te …
06 nov 2008 alle ore 11:04
non riesco a dimenticarti e non l’hai mai capito…sei stato l’unico e il solo…
…TORNA!…
06 nov 2008 alle ore 20:15
@ lasciatelastare:
dante ma cosa gli fai a queste ragazze?
07 nov 2008 alle ore 15:35
Niente … è semplicemente … Lui.
Inutile aggiungere altro .
13 nov 2008 alle ore 10:40
…Francesco, è semplicemente unico… peccato che abbia dato tutto a chi non lo meritava… e non a chi avrebbe dato tutto per lui…
25 dic 2008 alle ore 14:48
Buon Natale Dante… Peccato che non posso farteli diversamente…sei sempre l’unico e il solo…
21 gen 2009 alle ore 15:11
cornutu nn te fattu piu senti sciccisu porcu pensi sl a scupa mo mo quanno te revedo te roppo u culu