Le batterie sono quelle che domenica erano a bassa tensione. Garantivano si la percorrenza della distanza, ma non al massimo delle possibilità .
Chiarificando, domenica mi sono cimentato nei soli piani ad Ancona per il conseguimento di questo benedetto minimo che sembra tanto vicino e tanto lontano. Il crono migliore, nei due turni, si è fermato a 7.09 ovvero la terza peggiore prestazione dell’anno. Fortunatamente quando è facile trovare le motivazioni a tali “controprestazioni” il problema non sussiste apparte il fatto che hai gettato una delle poche occasioni disponibili prima della rassegna iridata.
Colpevole di tutto ciò è il sistema nervoso completamente scarico e senza le dovute e sane tensioni. Apparte una settimana un pò mal interpretata dove sentivo basso il mio testofillosterone (non pensate a cose porno…parlo di allenamento anche se le partenze di mercoledì erano ottime), il mirare esplicitamente e solamente ad una gara al fine di e non per ultima l’eccessiva fisioterapia pre gara mi hanno trasformato un un verme strisciante privo di nervi.
Ho interpretato male e non ho propio gestito, ma questo è solo un episodio e so già come agire rimodellando leggermente alcuni aspetti e subito sarà nuova musica.
E’ quasi una settimana che non scrivo per esteso e le soddisfazioni non sono mancate. Come avete potuto leggere il 24 gennaio, ho stabilito il mio nuovo primato personale nei 60hs fermo ad 8.33 dal 2004. Accantonai questa specialità indoor nel 2005 a favore dei 400 per tornavi poi lo scorso anno ma con vari impedimenti fisici.
Il vecchio primato stabilito nel velocissimo rettilineo del porto di Ancona, era anche la seconda miglior prestazione italiana juniores dell’anno dietro al caro Stefano Petrolli ora FFGG. Purtroppo anche in quella occasione la sorte mi ha giocò un brutto scherzo, con un infortunio fotocopia di quello dello scorso anno. Tutto questo mi impedì, il giorno dopo l’essermi laureato vicecampione italiano sui piani, di partecipare alla batteria degli ostacoli con un ematoma che caratterizzava tutto il mio arco plantare. Forse qualcuno lo ricorda ancora! E forse qualcuno ci avrebbe dovuto pensare due volte prima di dire che era tutta una scusa per non correre…
Sono davvero felice di aver ritrovato la forma e la grinta di un tempo riproponendomi come dovevo.
Nella giornata di domenica 25 ho fatto segnare la mia seconda miglior prestazione all time sui 60 metri piani con il tempo di 7.00 a un solo centesimo dal mio PB risalente sempre all’annata 2004. Se aggiusto qualcosa in partenza è fatta…
Sabato e domenica sarò nuovamente ad Ancona a cercare di limare qualche centesimo prezioso. Tutto va come previsto e sono sicuro che il 7.09 è solo una parentesi…
ANCONA 24 gennaio ’09
60 Hs Uomini :Filipponi Francesco 8.36 e 8.29 (finale)
ANCONA 25 gennaio ’09
60 Uomini :Filipponi Francesco 7.05 e 7.00 (finale)